La Cattedrale di Troia

Progetto di illuminotecnica ed acustica.


Progetto esecutivo: 2013Realizzazione:ottobre 2017Committente: Diocesi di Lucera - Troia

Premio " Ad'A PREMIO ARCHITETTURA DELL' ADRIATICO 2020" / progetto selezionato

"Quando nel discorrere comune si dice “vedere le cose sotto un'altra luce” le cose sembrano diverse ma, al di là della metafora, questo è quanto succede a coloro che rivedono l'interno della cattedrale di Troia dopo il rinnovamento dell'impianto d' illuminazione: tutto sembra diverso, più bello, più imponente. L' innovativo sistema d'illuminazione a LED messo a punto nella millenaria cattedrale è la dimostrazione che le nuove tecnologie esaltano e valorizzano i monumenti nel rispetto della loro originaria struttura e funzione, rendendo possibile la lettura di ogni singolo elemento architettonico e di ogni dettaglio artistico. La cattedrale è sicuramente uno dei gioielli dell'architettura romanica, di proporzioni armoniose, si presenta con una facciata di straordinaria bellezza con al centro un rosone ricco di significati simbolici come la magnifica porta bronzea sormontata da architrave ricco anch'esso di decori simbolici. Sorto nel XII sec. il monumento è giunto fino ai giorni nostri con la struttura ben tenuta, anzi quasi integra, che sta a significare il rispetto di cui ha goduto lungo la sua storia, come è obbligatorio fare sempre di fronte a un'opera d'arte superba. L'interno è a croce latina a tre navate, divise da tredici colonne in marmo, numero dispari ottenuto rendendo doppia la prima colonna che si scorge entrando dalla porta principale. Di particolare pregio sono il pulpito in pietra e le due cappelle, quella dei Santi patroni e la cappella dell'Assunta da cui la cattedrale prende il nome. In fondo all'abside un Crocefisso ligneo bellissimo, scolpito da Pietro Frasa, è legato ad una tradizione popolare molto suggestiva.


Il rinnovamento dell'impianto d'illuminazione è dovuto ad una convenzione tra la Diocesi di Lucera-Troia ente proprietario, la Regione Puglia ente finanziatore e il Comune di Troia su iniziativa degli architetti Stefano Cibelli e Piero Guadagno con l'apporto di una della più importanti light designer al mondo, Giordana Arcesilai.

Thorn e Acdc del gruppo Zumtobel hanno fornito tecnologia e prodotti con un impianto innovativo distinto in tre criteri di illuminazione: a scopo liturgico, a scopo artistico e a scopo architetturale, che ha abbattuto il consumo energetico globale essendo dotato di domotica tarata sulle diverse esigenze, in quanto, con un solo tocco di un touch screen, si può passare da uno scenario illuminotecnico per la liturgia solenne ad uno artistico per le visite turistiche. L'illuminazione della navata centrale è stata risolta con proiettori lineari affiancati ai travi e con proiettori per l'illuminazione generale posti lateralmente sulle colonne. Nelle navate laterali sono stati posizionati sui capitelli apparecchi lineari per l'illuminazione degli archi e faretti per la Via Crucis. Nella zona presbiteriale sono stati inseriti elementi lineari sulle catene e proiettori per il Crocefisso e gli affreschi sui capitelli. Per completare il rinnovamento sono stati inseriti elementi a Led negli apparecchi in alabastro.

L'acustica è stata migliorata con un nuovo impianto audio microfonico fornito da Bose che ha eliminato l'insistente presenza di eco, favorendo così la comprensione dei momenti liturgici.

La cattedrale di Troia è pregna di storia, di fascino, di cultura e la nuova illuminazione è decisamente più consona alle liturgie e alle celebrazioni proprie della sua funzione religiosa oltre che a migliorare la fruizione turistica da parte dei numerosi visitatori che quotidianamente la visitano."

La navata centrale_Scenario "Liturgia Solenne"
La navata centrale_Scenario "Liturgia Solenne"
Vista sulla navata laterale_Scenario "Liturgia Solenne"
Vista sulla navata laterale_Scenario "Architetturale"
Vista sulle capriate della navata centrale_Scenario "Liturgia Solenne"
Vista sulla navata laterale_Scenario "Architetturale"

"Le caratteristiche spaziali e le atmosfere del Romanico sono rilette attraverso lo scenario illuminotecnico "architetturale". La modularità degli elementi architettonici è esaltata da fasci di luce che non inondano gli spazi ma ne scandiscono i momenti e la loro naturale dinamica orizzontale, verso l'altare."

Vista sull'altare_Scenario "Architetturale"
Viste sulle navate laterali e sull'altare._Scenario "Architetturale"
Dettagli dell'illuminazione d'accento

/ risorse esterne